Puigcerdà
Puigcerdà (in spagnolo: Puigcerdá) è un comune catalano di 9.022 abitanti situato nella comunità autonoma della Catalogna.
Capoluogo dell'antica comarca della Cerdagna, è un'antica città fortificata a 1.202 metri di altitudine nella piana del Segre nei Pirenei. È oggi una località di villeggiatura estiva e di sport invernali a pochi chilometri del confine con la Francia.
La sua fondazione con il nome di Podium Ceretanum ("Poggio dei cerri") risale al 1177 ad opera di Alfonso II d'Aragona, conte di Barcellona, e nel 1178 rimpiazzò Hix, località oggi francese, come capitale della comarca.
La maggiore prosperità la ebbe tra il XIV secolo e gli inizi del XV fino a quando nel 1428 fu colpita da un gravissimo terremoto che la distrusse quasi totalmente e costrinse a un lungo lavoro di ricostruzione. La sua condizione di città di confine determinò inevitabilmente il suo coinvolgimento nelle lotte fra stati confinanti che si verificarono anche in età moderna, nel 1793, quando i francesi distrussero o causarono danni a diversi edifici. Una nuova epoca di relativa prosperità le fu data a partire dalla prima metà del secolo scorso dall'espansione del turismo culturale e sportivo, che ancora oggi rappresenta la sua maggior risorsa economica assieme a quella dell'agricoltura montana.
Capoluogo dell'antica comarca della Cerdagna, è un'antica città fortificata a 1.202 metri di altitudine nella piana del Segre nei Pirenei. È oggi una località di villeggiatura estiva e di sport invernali a pochi chilometri del confine con la Francia.
La sua fondazione con il nome di Podium Ceretanum ("Poggio dei cerri") risale al 1177 ad opera di Alfonso II d'Aragona, conte di Barcellona, e nel 1178 rimpiazzò Hix, località oggi francese, come capitale della comarca.
La maggiore prosperità la ebbe tra il XIV secolo e gli inizi del XV fino a quando nel 1428 fu colpita da un gravissimo terremoto che la distrusse quasi totalmente e costrinse a un lungo lavoro di ricostruzione. La sua condizione di città di confine determinò inevitabilmente il suo coinvolgimento nelle lotte fra stati confinanti che si verificarono anche in età moderna, nel 1793, quando i francesi distrussero o causarono danni a diversi edifici. Una nuova epoca di relativa prosperità le fu data a partire dalla prima metà del secolo scorso dall'espansione del turismo culturale e sportivo, che ancora oggi rappresenta la sua maggior risorsa economica assieme a quella dell'agricoltura montana.
Mappa - Puigcerdà
Mappa
Paese (geografia) - Spagna
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Bandiera della Spagna |
In ambito internazionale la Spagna ha contenziosi territoriali con il Marocco (per Ceuta e Melilla). Alla Spagna appartiene infine l'exclave di Llívia, così come l'isola dei Fagiani nel fiume Bidasoa (in condominio con la Francia). La capitale del Paese è Madrid, che ricopre tale funzione ininterrottamente dal 1561, salvo un quinquennio tra il 1601 e il 1606. La lingua ufficiale dello Stato è lo spagnolo ; altre lingue (es. catalano, basco) o dialetti (es. valenzano), sono, come recita la costituzione, «ufficiali nell'ambito delle rispettive comunità autonome conformemente ai propri statuti». In alcune fasi importanti della storia europea la Spagna ha detenuto un ruolo significativo, come nel periodo della Reconquista, nel quale i regni cristiani delle regioni interne della Penisola iberica respinsero progressivamente dal territorio gli occupanti arabi che, insediatisi in Iberia fin dall'VIII secolo, furono definitivamente allontanati nel 1492, a opera di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
---|---|---|---|
EUR | Euro (Euro) | € | 2 |
ISO | Linguaggio |
---|---|
EU | Lingua basca (Basque language) |
CA | Lingua catalana (Catalan language) |
GL | Lingua galiziana (Galician language) |
OC | Lingua occitana (Occitan language) |
ES | Lingua spagnola (Spanish language) |